I militari dell’Arma Forestale hanno così predisposto un servizio di appostamento congiuntamente ai colleghi del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Gruppo Carabinieri di Avellino che permetteva di sorprendere in flagranza di reato due soggetti del serinese, entrambi gravati da specifici precedenti di polizia, intenti a tagliare ed asportare illecitamente legna all’interno di un bosco comunale di Serino, alle pendici del Monte Terminio. L’esbosco furtivo avveniva utilizzando anche dei muli che, insieme ad una motosega utilizzata ed alla legna tagliata, sono stati posti prontamente sotto sequestro penale.
Seppure il furto di legna in bosco raramente assume connotati penali drastici, in considerazione dell’azione criminosa nonché del danno irreversibile cagionato, a riprova di un’emergente e conclamata sensibilità ambientale, l’autore materiale del furto veniva dichiarato in stato di arresto mentre il complice denunciato in stato di libertà per concorso nei medesimi reati (furto aggravato continuato, distruzione o deturpamento di bellezze naturali nonché taglio di alberi in bosco in assenza di autorizzazioni).
L’arrestato, dopo le formalità di rito espletate in Caserma, è stato condotto presso la sua abitazione, in attesa di comparire dinnanzi al Tribunale per essere giudicato con la formula del rito direttissimo disposto dalla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.
L’azione repressiva messa a segno dai Carabinieri Forestali va a suffragare analoghe attività investigative condotte con successo negli ultimi mesi dai militari dell’Arma nei boschi dell’Irpinia.