L’impegno delle vituperate Forze dell’Ordine per un capodanno 2020 sicuro. Sicurezza e sequestri

Roma, 31 dicembre 2019 – Prosegue senza sosta ed incurante degli immeritati attacchi che quotidianamente vengono condotti contro i rappresentanti della Forze dell’Ordine, l’attività di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizie Locali, Vigili del Fuoco, volontari non pagati ed operatori sanitari, i quali doverosamente assicureranno – come sempre – anche nella festività del 31 dicembre e 1 gennaio 2020, la loro costante presenza per consentire anche a coloro che di dileggiano, di trascorrere in serenità le festività.

Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, assicurerà su tutto il territorio nazionale, dalle grandi città alle piccole municipalità, oltre 7.000 servizi di controllo del territorio con l’impiego di circa 15.000 militari. Saranno inoltre schierati gli uomini delle Aliquote di Primo Intervento (API) e delle Squadre Operative di Supporto (SOS), 480 carabinieri che integreranno i servizi di controllo del territorio tra la sera del 31 dicembre e il 1° gennaio, per garantire maggiore sicurezza ai tanti italiani e turisti che festeggeranno l’arrivo del nuovo anno nelle città italiane.
Le API e le SOS sono state costituite nel 2016 con lo scopo di integrare i servizi preventivi con una capacità di primo intervento qualitativamente superiore, sia in termini di addestramento, sia in termini di equipaggiamento e armi, al fine di assicurare un’efficace e immediata reazione in caso di eventi complessi.

Nella Capitale, il Questore di Roma, Carmine Esposito, ha varato e presentato le misure di sicurezza per i festeggiamenti del nuovo anno.
In particolare, per l’evento numericamente più importante che si svolgerà al Circo Massimo, chiamato “Festa di Roma 2020” dove dalle 21 alle 3 della notte, si alterneranno sul palco vari artisti, l’intera area sarà delimitata da un sistema di transennamento con corridoi diversificati per afflusso, deflusso e per il passaggio dei mezzi di soccorso. Per garantire la sicurezza verranno creati 5 varchi (via del Circo Massimo altezza via Fonte di Fauno; via dei Cerchi altezza piazza di Porta Capena; via della Greca altezza Via Clivio dei Pubblici; via dei Cerchi altezza Via San Teodoro; piazza Ugo La Malfa altezza via delle Terme Deciane), presidiati dalla Forza Pubblica che sarà affiancata dagli operatori della sicurezza individuati dagli organizzatori e si potrà accedere all’interno dell’area a partire dalle ore 20.
Particolare attenzione è stata prestata alla zona dell’Eur dove si svolgeranno numerose feste con la prevista affluenza di alcune migliaia di giovani.
La sicurezza, sarà gestita centralmente da una cabina di regia che, a partire dal tardo pomeriggio di oggi, verrà istituita presso la sala operativa della Questura – Centro per la Gestione della Sicurezza dell’Evento – , avvalendosi dalla partecipazione anche della Polizia Stradale, della Polizia Scientifica, della Polizia Ferroviaria, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Roma Capitale, dell’ARES 118, di ATAC, AMA e ACEA.
Nei luoghi interessati agli eventi verranno effettuati dei controlli preventivi con l’ausilio delle specialità della Polizia di Stato e Carabinieri, quali Artificieri e Cinofili.
Sorvegliate speciali anche le vie di accesso alla Capitale, con controlli che riguarderanno non solo la rete stradale ed autostradale ma anche le stazioni ferroviarie e della metropolitana, i porti e gli aeroporti.
Per un controllo più capillare, soprattutto nell’area del centro storico, sono previste delle pattuglie appiedate delle Forze dell’Ordine mentre sul Tevere saranno operative le pattuglie della Squadra Fluviale della Questura.

Soffermandoci al solo Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, l’operazione Capodanno Sicuro ha sottratto al mercato abusivo oltre 52 tonnellate di fuochi pirotecnici clandestini o detenuti illegalmente, operando 11 arresti e 58 denunce in stato di libertà.
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Giugliano, dopo aver notato un camion portacontainer che entrava in un’azienda di importazione e vendita di fuochi d’artificio di Teano (CE), hanno sequestrato 30 tonnellate di artifizi pirotecnici di categoria F2, F3 e F4, contenenti una massa attiva di oltre 4 tonnellate di esplosivo, per un valore sul mercato di oltre mezzo milione di euro. L’impresa legalmente autorizzata ad operare nel settore, aveva immagazzinato fuochi e materiali esplodenti ampiamente oltre i limiti previsti dalla licenza. Sono state sequestrate 2000 batterie di fuochi pirotecnici ed è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria il legale rappresentante della società, un 69enne di Teano (CE), per omessa denuncia all’Autorità di materiali esplodenti.
Le Fiamme Gialle della Compagnia di Pozzuoli, hanno sequestrato all’interno di un opificio clandestino 3 tonnellate di fuochi artificiali, 2 presse per la fabbricazione del materiale pirotecnico e 85 stampi in ferro, 5 kg. di polvere, 1950 mt. di miccia pirotecnica e 20 kg di zolfo. Sequestrato anche l’immobile, ubicato in una zona ad alta densità abitativa di Pianura, e i macchinari utilizzati per la fabbricazione dei fuochi, mentre il responsabile, un 52enne napoletano, è stato tratto in arresto.
A Marcianise i Finanzieri hanno bloccato un carico di 14 bancali contenenti oltre 75.000 artifizi pericolosi del tipo “Cobra 6”, per un peso complessivo di oltre 7 tonnellate. Il materiale, che stava per essere spedito in Germania, era stato occultato in scatoloni senza alcuna avvertenza circa la pericolosità del contenuto proprio per sfuggire ai controlli, ma con evidenti rischi di fortuita detonazione durante il trasporto

L’attività preventiva e repressiva delle Forze dell’Ordine continua per garantire sicurezza e l’integrità delle persone, che potrebbero essere accidentalmente ferite dall’esplosione di ordigni.

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