Lui, 31enne ucraino, per gelosia, ha aggredito per l’ennesima volta la compagna 26enne lituana, madre di una bambina di due anni, avuta da una precedente relazione.
Questa volta, però, data la particolare aggressività dell’uomo, la giovane ha reagito e, afferrato un coltello, gli avrebbe vibrato un fendente colpendolo al cuore. Vedendolo a terra, la lituana ha chiamato il ‘118’ ed il ‘112’. Inutili i soccorsi dell’ambulanza che non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’ucraino mentre i Carabinieri hanno proceduto all’arresto della donna che, per le ferite riportate nella colluttazione, è stata prima trasportata in ospedale per le cure mediche del caso e poi, con la piccola, trasferita in carcere in un reparto apposito.
I due risultano incensurati ed in regola con i permessi di soggiorno. I vicini hanno confermato che il morto era spesso aggressivo ed in preda a crisi di gelosia.