Aosta, 30 gennaio 2017 ore 21:31 NEWS – Incredulità nell’ambiente giudiziario di Aosta dove oggi, su disposizione della Magistratura Milanese, competente per le indagini che vedono coinvolti i magistrati di Aosta, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari, il procuratore capo della Repubblica di Aosta facente funzioni dal 13 dicembre 2016, Pasquale Longarini.
L’indagine coordinata dal pm Roberto Pellicano e dal procuratore aggiunto Giulia Perotti è stata condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Milano.
All’alto Magistrato, è stato contestato il reato di ‘induzione indebita a dare o promettere utilità (articolo 319 quater del codice penale)’, avendo fornito a Gerardo Cuomo, titolare di un caseificio valdostano, informazioni per risolvere problemi di tipo giudiziario o amministrativo in cambio di promesse di utilità o di utilità. Arresti domiciliari anche per Gerardo Cuomo.
Dell’avvenuto arresto, la Procura di Milano ha informato il Consiglio Superiore della Magistratura.
Il Procuratore Longarini, da sostituto, era con la collega Stefania Cugge, magistrato inquirente per l’omicidio del piccolo Samuele Lorenzi, di cui oggi ricorre il 15 anniversario, noto come il “caso Cogne”. Il processo vide imputata la madre, Annamaria Franzoni, condannata in primo grado, a 30 anni, poi ridotti a 16 in Cassazione.
Un investigatore valdostano, interpellato in merito all’arresto, ha dichiarato di essere esterefatto e, se provato, sarebbe il crollo di un mito, essendo Longarini considerato un magistrato corretto ed integerrimo.