I quattro avevano circondato un giovane afgano di 19 anni ed uno, armato con il collo infranto di una bottiglia, gli stava asportando il telefono cellulare. I Carabinieri si dirigevano prontamente verso di loro che, alla vista dell’autoradio, si davano alla fuga ma i militari, dopo un breve inseguimento, riuscivano a raggiungerli e bloccarli. I quattro marocchini, di età compresa tra i 22 e i 40 anni, già conosciuti alle Forze dell’Ordine, sono stati tratti in arresto con l’accusa di “rapina aggravata in concorso” ed accompagnati in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.