Napoli, 7 settembre – I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli, nel corso di un controllo effettuato in un’area industriale in disuso di Melito di Napoli, notavano all’interno del parcheggio, un’autovettura.
I Finanzieri hanno proceduto al controllo del mezzo che risultava denunciato rubato a Frattamaggiore, da circa un mese. Attuando le norme di sicurezza, con le dovute precauzioni, gli operanti accertavano che la vettura era aperta e sprovvista di chiavi. Nell’ispezione al bagagliaio, le Fiamme Gialle rinvenivano, ben occultato, un borsone risultato contenere un vero e proprio arsenale completo di munizionamento, costituito da 8 pistole con caricatore (marca Beretta, Browning e Taurus), 4 mitragliatrici munite di serbatoio (marca Heckler & Koch), 1 fucile di assalto (marca Sig) completo di silenziatore nonché 605 munizioni, armamento in dotazione anche alle Forze Armate e di Polizia sia nazionali che estere.
Tutte le armi rinvenute sono risultate funzionanti, pronte all’uso e con matricola abrasa allo scopo di impedire alla Polizia Giudiziaria di risalire alla provenienza delle stesse. Inoltre, è stato accertato che alcune delle pistole sequestrate sono dotate di sistemi di puntamento elettronico e già predisposte per essere utilizzate con un silenziatore.
Quanto rinvenuto veniva sottoposto a sequestro per una successiva e approfondita perizia al fine di verificarne sia la provenienza che un eventuale precedente utilizzo in episodi criminali.
Il rilevante sequestro effettuato dalle Fiamme Gialle di Napoli è l’ulteriore conferma che la criminalità organizzata partenopea – che da tempo ha ripreso a sparare – dispone di veri e propri arsenali pronti ad essere utilizzati in sanguinose ed efferate guerre tra clan, composti spesso da giovanissimi, che si affrontano per le vie cittadine per il controllo delle attività illecite e il predominio sul territorio.