Andare a fare la spesa era ormai diventato un incubo per una casalinga 35enne romana minacciata da due zingare di 47 e 16 anni. La donna, per una settimana intera, ogni volta che usciva dal supermercato di fiducia veniva avvicinata nel parcheggio da due donne di etnia rom che la mortificavano dicendole di essere vittima di un “malocchio” e che in cambio di denaro potevano togliere la fattura. La casalinga, intimorita, in un primo momento ha dato una piccola somma di denaro alle due per farsi togliere le negatività ma questo ha fatto sì che quest’ultime iniziassero sempre a richiederle somme di denaro maggiori. Dopo un consulto in famiglia la 35enne ha trovato la forza di recarsi dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata che hanno immediatamente avviato le indagini. All’incontro successivo tra la vittima e le due rom, c’erano anche i militari dell’Arma che le hanno fermate dopo aver ricevuto 300 euro in contanti dalla vittima. Arrestate con l’accusa di estorsione, la maggiorenne è stata tradotta presso il carcere di Rebibbia mentre la minore è stata condotta presso il centro di prima accoglienza per i minorenni.