Roma, 05 ottobre ore 06:18NEWS – Il 14 ottobre dello scorso anno, a Carugo nel Comasco, il 58enne architetto Alfio Vittorio Molteni veniva ucciso con due colpi di pistola, uno alle gambe e l’altro, letale, alla parte bassa della schiena. L’omicidio venne consumato nel cortile della casa in cui viveva con l’anziano padre e una zia, dopo la separazione dalla moglie.
Le indagini dei Carabinieri, nei mesi scorsi, avevano portato all’arresto di dieci indagati, accusati di essere gli esecutori materiali dell’omicidio e i fiancheggiatori.
Ora la svolta decisiva: i Carabinieri di Como e quelli del Reparto Crimini Violenti del Ros hanno proceduto all’arresto dell’ex moglie e del suo commercialista, quali mandanti dell’omicidio.
Nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Como su richiesta della Procura, vengono contestati, a vario titolo, i reati di: “omicidio aggravato, detenzione illegale e porto in luogo pubblico di pistola, danneggiamento e stalking”.