Roma, 27 marzo 2017 – È morto nella tarda serata di ieri al Policlinico Umberto I di Roma, Emanuele Morganti, il ventenne che abitava frazione di Tecchiena, e che la notte fra venerdì e sabato, con la fidanzata, si era recato per ascoltare della musica al ‘Mirò’, un circolo Arci che si trova nel centro storico di Alatri, in piazza Margherita.
Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri, i due giovani erano al bancone quando un giovane albanese ha cominciato ad importunare la fidanzata di Emanuele, che ha reagito. Ne nasceva una discussione facendo intervenire i buttafuori del locale, tre di nazionalità albanese ed il quarto di Ceccano (Fr) che portavano i due fuori dal locale.
Per strada, sarebbe avvenuta una maxirissa che vedeva il giovane Morganti soccombere colpito da violenti calci e pugni finchè uno degli aggressori, non soddisfatto, avrebbe preso un oggetto di ferro, forse una spranga o una chiave inglese e avrebbe colpito alla testa il giovane che a quel punto è caduto a terra esanime. Dopo il fuggi-fuggi, il giovane è stato soccorso e trasportato inizialmente all’ospedale San Benedetto di Alatri, dove i medici, avendogli riscontrato fratture multiple al cranio e alla zona cervicale con emorragia cerebrale, trasferivano – a mezzo eliambulanza – al Policlinico Umberto I di Roma dove è deceduto.
Mentre i Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Frosinone, stanno solgendo serrate indagini interrogando numerosi testimoni, fra i quali alcuni giovani albanesi, i genitori di Emanuele Morganti hanno autorizzato l’espianto degli organi.