Cronaca
Dopo sei anni di latitanza, arrestato in Albania pericoloso pregiudicato
Nonostante la sua pericolosità, era agli arresti domiciliari in Calabria, da cui era evaso
Roma, 12 maggio 2017 – MUCLLARI Leonard, 28enne, originario dell’Albania, nonostante fosse imputato di ” produzione, traffico e detenzione di stupefacenti, rapina a mano armata, ricettazione”,
si trovava agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza dei genitori, a Palizzi Marina (RC).
Il 26 ottobre 2011, giorno del suo compleanno, approfittando del concesso beneficio offertogli dalla legge italiana, si regalò l’evasione ritornando in Albania, dove in soli 5 giorni, riuscì a modificare i propri dati anagrafici da MUCLLARI Leonard a MUCOLLARI Hasan, garantendosi così l’impunità per i numerosi reati commessi in Italia e riorganizzare la propria vita da uomo libero. Talmente libero che il 13 agosto del 2012, il latitante contraeva il matrimonio con una connazionale e fissando la propria residenza a Pogradec, cittadina di circa 30mila abitanti nel sud-ovest del Paese, che affaccia sul lago di Ocrida ai confini con la Macedonia, dove svolgeva saltuariamente l’attività di autotrasportatore. Dal matrimonio, nel 2014, è nata anche una figlia.
Nel 2014, intanto, il Tribunale di Locri lo condannava alla pena di oltre 7 anni di reclusione, ma questo per lui non era un problema, ormai al sicuro nel suo paese di origine.
Ma MUCLLARI Leonard non aveva tenuto conto della cocciutaggine dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bianco che non avevano mai “digerito” la fuga e imperterriti, avevano continuato a lavorare per la sua cattura, certi che prima o poi sarebbe stato commesso l’errore fatale. I Militari dell’Arma hanno continuato a monitorare i social network nonchè i genitori e la sorella minore, che avevano mantenuto la residenza a Palizzi Marina ed interrotto per anni qualsiasi rapporto con il congiunto latitante.
Ma gli investigatori non hanno mai cessato l’attenzione e, dopo ben cinque anni di ricerche ed attesa, la tenacia è stata ripagata.
MUCLLARI Leonard, visto il lungo tempo trascorso e ritenendosi ormai al sicuro anche in considerazione della nuova identità e località di residenza, nel settembre 2016 ha telefonato al padre, fornendo così un nuovo e forte impulso alle indagini che si sono avvalse di complesse attività tecniche che hanno permesso di localizzare l’abitazione del latitante, le nuove sembianze e frequentazioni.
Con i nuovi dati, i Carabinieri hanno attivato le procedure idonee ad internazionalizzare il Provvedimento Esecutivo del Tribunale di Locri, in forza del quale gli uomini dell’Arma hanno potuto catturare il latitante direttamente in Albania, grazie anche alla stretta sinergia con il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e alla collaborazione fornita in loco dalle Autorità albanesi. MUCLLARI Leonard è stato condotto presso il carcere di Pogradec, dove dovrà finalmente scontare la pena di 7 anni e 3 mesi di reclusione.