Una banda di taccheggiatori romeni che aveva preso di mira un supermercato in via Piedicavallo, zona Casalotti, è stata assicurata alla giustizia grazie all’occhio esperto delle guardie giurate in servizio presso il punto vendita.
Erano in quattro (tre uomini e una donna) e si portavano appresso addirittura un bambino in carrozzina: proprio dentro il passeggino nascondevano la merce che intendevano far passare alle casse senza pagare. Gli è andata male, però: le loro manovre non sono sfuggite al personale dell’Istituto di vigilanza Top Secur che li ha seguiti con discrezione tra gli scaffali del supermercato e le telecamere a circuito chiuso.
Individuati i punti dove veniva occultata la merce, le guardie giurate hanno atteso che i quattro romeni oltrepassassero le barriera delle casse chiedendo conto a colpo sicuro del contenuto della carrozzina. È saltata fuori così merce per un valore complessivo di seicento euro tra salumi e formaggi pregiati mentre venivano chiamati i Carabinieri della Stazione Casalotti, comandata dal Luogotenente Paolo Adamo che li hanno arrestati.
Forse la difesa dell’associazione a delinquere sarà incentrata sulla frase apposta all’ingresso del supermercato: “Benvenuti” e quindi, con l’accoglienza, l’integrazione!
Dubitiamo, ahinoi, che la permanenza dietro le sbarre di questi soggetti abbia lunga durata e meno ancora che a qualcuno sia venuto in mente di espellerli (come invece sarebbe possibile) dichiarandoli “persone non gradite”; ci auguriamo almeno che intervengano i servizi sociali (sempre solerti quando sono coinvolti italiani) per togliere l’innocente minore dalle loro grinfie.