Cronaca

Nigeriana fruiva del beneficio degli arresti domiciliari. Arrestata in casa per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti

Stupefacenti sequestratiRoma – Fruiva degli arresti domiciliari nel quartiere Casilino,  quando alla sala operativa della Questura  è scattato l’allarme di distacco del braccialetto elettronico  apposto ad una donna 34enne nigeriana.

Immediato l’intervento della pattuglia del commissariato Casilino Nuovo che, arrivata all’appartamento per  controllare la presenza della donna, la sorprendeva in compagnia di un connazionale con il quale stava litigando furiosamente. Su un tavolo posto nel corridoio, gli agenti notavano   un involucro dentro  un sacchetto ricavato da una busta di plastica per uso domestico e chiusa con un nodo. Apertolo, nell’interno rinvenivano  5 involucri saldati con materiale in lattice.  All’interno venivano rinvenuti circa 50 grammi di eroina tipo “brown sugar”. Nel corso della perquisizione nell’appartamento, nascosto in un pensile della cucina, i poliziotti rinvenivano e sequestravano  un altro sacchetto di plastica, contenente circa 110 grammi di sostanza usata per tagliare lo stupefacente. Mentre il nigeriano, senza documenti di identità,  veniva accompagnato all’Ufficio Immigrazione della Questura per accertarne la posizione sul territorio nazionale, la donna  accompagnata negli uffici del Commissariato Casilino Nuovo, veniva arrestata per “detenzione ai fini di spaccio di stupefacente” e posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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