Viaggiavano a bordo di uno scooter rubato con targa contraffatta
Roma, 17 agosto – Erano in due e percorrevano viale Jonio a bordo di uno scooter quando sono stati notati dalla pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Montesacro, comandata dal Maggiore Alessandro Di Stefano.
Il loro abbigliamento, ambedue con casco integrale e tuta cerata, ha insospettito gli uomini del Capitano Giovanni Alfieri che, invertita la marcia, li hanno inseguiti notando che la targa era contraffatta. Raggiuntili, i Carabinieri intimavano loro l’alt ma i due, anzichè ottemperare, si davano alla fuga per le strade del Tufello, inseguiti dal’autoradio.
Dopo alcuni chilometri, percorsi anche in senso vietato, i militari dell’Arma riuscivano a sorpassarli e fermarli, identificandoli per L.M. 48enne e I.S. 41enne, ambedue pregiudicati romani.
Perquisiti, nelle tasche di I.S. veniva rinvenuto un coltello a serramanico mentre L.M. deteneva la somma di 500 euro in contanti. Dal controllo effettuato sul motociclo, sotto la sella veniva rinvenuta una pistola, modello Beretta cal.22, con inserito il caricatore contenente 4 cartucce. Lo scooter, risultava di provenienza furtiva e denunciato rubato nel mese di giugno.
I due venivano ammanettati e portati in caserma, ove venivano tratti in arresto per ” porto illegale di arma da sparo, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere” e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Dalle circostanze, molto probabilmente, l’intervento dei Carabinieri, ha prevenuto la consumazione di una rapina ma … non si fa il processo alle intenzioni … magari avevano indossato quell’abbigliamento solo per fare una sauna e portato le armi fuori per fargli prendere un pò d’aria, utilizzando una targa contraffatta ed un mezzo rubato solo per non far grippare il motore …