Omicidio di Silvio Fanella. La Squadra Mobile ferma due persone
Sviluppi delle indagini sull’omicidio della Camilluccia.
Roma, 09 settembre – Sono due le persone fermate dalla Squadra Mobile di Roma perchè coinvolte nell’omicidio del 41enne Silvio Fanella, ucciso in un tentativo di sequestro andato male, nel cortile della sua abitazione in via dei Gandolfi, alla Camilluccia ad opera di tre individui che volevano il tesoro da lui custodito. Fanella avrebbe reagito esplodendo due colpi di pistola contro uno dei tre aggressori e venendo a sua volta ucciso. Il ferito, Giovanni Battista Ceniti di 29, è stato raggiunto dai proiettili al gluteo ed alle gambe tanto da dover essere trasportato ed operato d’urgenza al Policlinico “Gemelli”.
Silvio Fanella era considerato il cassiere dell’imprenditore romano Gennaro Mokbel, accusato e condannato per riciclaggio.
In un’abitazione del defunto, a Pofi, in provincia di Frosinone, nel corso di una perquisizione congiunta di Carabinieri e Polizia, venne trovato, nel sottotetto, un tesoro costituito da 34 bustine contenenti diamanti, e la somma in contante di 284mila dollari e 118mila euro nonchè 5 orologi preziosi tra cui un Rolex con diamanti incastonati.