Operazione “Cuncuma”: all’alba, un centinaio di Carabinieri dell’Arma territoriale di Palermo, hanno arrestato 11 persone.
L’imputazione è di “associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti” ed altro.
L’Operazione “Cuncuma”, era stata avviata nel periodo giugno-novembre 2018 dai Carabinieri della Stazione di Palermo Centro, coordinati dalla Procura della Repubblica,
La complessa indagine è stata svolta con i tradizionali mezzi di osservazione e pedinamento e supportata anche da attività tecniche.
Decisivi gli elementi di prova raccolti del sodalizio criminale che operava operante nel quartiere “Capo” di Palermo.
L’organizzazione faceva capo a MICCICHÈ Benito, che sovraintendeva alle complesse attività di gestione della piazza e riceveva i proventi dello spaccio.
A farne parte, una copiosa schiera di “pusher” e “vedette”, che operavano con serrate turnazioni giornaliere, anche in presenza di bambini.
Il tutto in sinergia con i responsabili operativi della “piazza” i quali custodivano la droga ed il ricavato della cessione dello stupefacente.
A disposizione della banda, magazzini e garage, posti nelle immediate vicinanze della “piazza di spaccio”, ove potersi immediatamente approvvigionare della merce.
Degli odierni 11 arrestati, 10 sono stati associati in carcere ed uno agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
È stata così decapitata una consorteria criminale che gestiva, lo spaccio della droga operata a ridosso di diversi istituti scolastici del quartiere “Capo”.
Il quartiere “Capo”, è uno dei più antichi e tradizionali rioni della città di Palermo.