E se le gloriose e rispettabili Guardie Svizzere venissero definite gli “Arlecchini” del Vaticano?
Roma, 19 agosto – Nel dare la notizia dell’arresto del fotografo Scott Olson di Getty Images, un ex Marine autore delle immagini delle proteste degli ultimi giorni dopo l’uccisione da parte della Polizia del giovane di colore a Ferguson, l’ “Avvenire” fa l’elenco delle foto particolarmente importanti ed icone della violenza della Polizia.
Si, quei “poliziotti bianchi” cattivi che minacciano con le armi quei “poveri cittadini inermi”.
Scott Olson, è stato fermato perchè non si trovava nella zona assegnata ai giornalisti, venendo rilasciato dopo un paio di ore.
In altra circostanza, l’inviato del quotidiano britannico Times, David Taylor, era ” ” prima finito in una nuvola di lacrimogeni, poi minacciato da una falange di 80 poliziotti pesantemente armati: “Mani in alto, cammina verso la mia voce”, si è sentito dire il reporter da un “gorilla” in assetto da battaglia, prima di essere perquisito e interrogato.”
Già, perchè secondo certa stampa, le regole sono scritte non per essere rispettate ma bensì calpestate.
Infatti in Italia, i clandestini vengono chiamati “immigrati” e come tali non soggetti alle leggi dello Stato Italiano.
Certo che definire i poliziotti dei “gorilla”, a nostro avviso, denota un forte senso democratico e di rispetto verso le Istituzioni…
Se per disgrazia si ha necessità di andare alla farmacia vaticana in via della Posta, per acquistare medicinali che in Italia non si trovano, (come se il Vaticano è dall’altra parte del mondo!) quando quei signori che rispondono al nome di Guardie Svizzere e verso le quali abbiamo e nutriamo il dovuto massimo rispetto, giustamente rispettando i regolamenti se le spalle femminili sono parzialmente scoperte o pantaloni corti, ti impongono – se vuoi entrare – di indossare almeno uno scialle per coprirle o cambiarti, secondo la metrica usata verso i “gorilla”, dovrebbero forse essere appellati col titolo di “arlecchini”?
Eppure, parlando di Istituzioni, si dovrebbe avere rispetto per tutte… ma non è la prima volta che su quella testata sono pubblicati articoli poco democratici nonostante la Mistica provenienza.