Il capo di imputazione è ‘Omissione di atti d’ufficio’.
Milano, 18 gennaio – Nel corso di un convegno, Giuliano Pisapia, sindaco di Milano dal 1º giugno 2011, ha dichiarato ”Io sono indagato per omissione di atti d’ufficio per non aver ottemperato alla richiesta del prefetto” di cancellare le trascrizioni dei matrimoni omosessuali contratti all’estero.
Pisapia, di professione avvocato penalista, sorridendo ha detto: ”Non sono preoccupato.” ”Non voglio polemizzare con il prefetto, deve essere qualcuno in alto che dà indicazioni” ricordando di non aver aderito alla cancellazione in quanto non poteva ”cancellare una trascrizione che ritengo doverosamente di trascrivere perché così, secondo me, impone la legge”.
Si ignora, invece, cosa succede a Roma, dove il 18 ottobre 2014 e nonostante la diffida del Prefetto, il Sindaco Ignazio Marino ha addirittura celebrato e registrato le nozze, senza provvedere alla cancellazione intimatagli dal Prefetto Pecoraro.
Da altri mass media, si apprende che per tale trascrizione Marino è stato denunciato dal movimento politico ‘Italia Cristiana’ per ‘peculato e abuso d’ufficio’.
“La legge NON è uguale per tutti”?!?