Più che positivo il bilancio dell’attività preventiva predisposta dal Questore di Roma Fulvio della Rocca e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma Generale Maurizio Detalmo Mezzavilla, per sottrarre al mercato petardi ed altro materiale esplodente di genere proibito affiancati da numerosi appelli ai cittadini sulla pericolosità nel maneggiare i fuochi d’artificio. In tal senso, si è registrata una flessione rispetto agli anni passati, sui dati relativi alle richieste di pronto intervento pervenute al 113, ed un numero in netto calo per i danneggiamenti e per il numero dei feriti rimasti coinvolti nei festeggiamenti per la notte di San Silvestro.
Sono state circa 1200 le chiamate pervenute al centralino della Questura di Roma la scorsa notte in occasione dei festeggiamenti per la fine dell’anno mentre ancora non si conosce il numero delle chiamate al “112”.
Il picco maggiore è stato registrato proprio nell’arco di tempo compreso tra la mezzanotte e l’una, quando ha raggiunto quota 396 il numero delle segnalazioni che hanno impegnato il centralino del “113”.
Sono state 33 le persone rimaste ferite nel corso dei festeggiamenti e per le quali è stato necessario ricorrere alle cure mediche in seguito all’esplosione di petardi e artifici pirotecnici di vario genere.
Gli episodi più gravi sono stati registrati a Roma dove un cittadino di nazionalità romena di 30anni ha riportato l’amputazione della mano sinistra in seguito all’esplosione di un petardo ed un ottantenne che è stato ricoverato in seguito alle ferite riportate al volto per lo scoppio di un artificio pirotecnico.
A Tivoli invece sono rimasti feriti due membri della stessa famiglia, il padre 51 enne ed il figlio minorenne. Il primo che ha riportato lesioni e la perdita di 4 dita della mano destra ed il figlio con varie ustioni al viso ed alle braccia.
Altri episodi sono stati registrati nel corso della notte nella Capitale ed hanno riguardato il soccorso di 10 persone che hanno riportato ferite alle mani e per 5 di esse l’amputazione di alcune dita.
Sono stati invece 6 le persone rimaste ferite al volto, e 5 delle quali hanno riportato lesioni superficiali ed abrasioni corneali. L’episodio più grave è avvenuto a Frascati dove per un 37enne la prognosi è stata superiore ai 30 giorni. In altri 13 casi gli interventi di soccorso hanno riguardato persone hanno riportato Ferite superficiali e localizzate in varie parti del corpo di minore entità.
Attualmente sono circa 10 le persone rimaste coinvolte in incidenti di maggiore rilevanza e per le quali i sanitari hanno emesso referti uguali o superiori ai 30 giorni.
Sul fronte dei sequestri e delle verifiche effettuati dalla Polizia di Stato, sono stati 410 i Kg di manufatti pirotecnici di IV e V categoria oltre a 1500 Kg circa di manufatti pirotecnici di vario genere sequestrati dagli agenti della Questura di Roma, che nel corso delle festività hanno effettuato numerosi controlli presso esercizi commerciali e depositi di merci.
In totale sono state 10 le persone denunciate dalla Polizia alla competente Autorità Giudiziaria per il possesso e la vendita di materiale esplodente.
L’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma avviata già da metà dicembre, ha portato al sequestro di quasi 4 tonnellate di botti illegali o detenuti illegalmente, con 5 persone arrestate e 22 denunciate. Sole nelle ultime ore che hanno preceduto la fine dell’anno i Carabinieri hanno sequestrato oltre 2500 Kg di botti illegali o detenuti illegalmente, arrestando 2 persone e denunciandone 16 mentre altri 1400 kg erano stati sequestrati, sempre dai Carabinieri, nei giorni precedenti con 1 arresto e 6 persone denunciate.
All’Eur, i Carabinieri hanno arrestato un romano di 36 anni e denunciato la sua compagna perché detenevano all’interno del garage condominiale oltre 400 kg di artifizi illegali. Un cittadino cinese è stato arrestato nel quartiere Montesacro, nascondeva 150 kg di fuochi nel sottoscala del suo negozio di casalinghi. Nei quartieri Marconi, Portuense e Trastevere altri 5 cittadini cinesi sono stati denunciati dai militari dell’Arma sorpresi a vendere nei loro negozi botti illegali per un totale di 1150 kg. Sempre a Trastevere un romano che deteneva all’interno del suo garage 500 kg di materiale esplodente, è stato denunciato. Ai Parioli un cittadino cinese è stato sorpreso dai Carabinieri con 150 kg di fuochi pirotecnici illegali all’interno del negozio. 60 kg di botti sequestrati anche nel quartiere Trionfale, dove è stato denunciato un cittadino romano. Due cittadini marocchini sorpresi a vendere botti a bordo della loro auto sono stati arrestati dai carabinieri perche al momento del controllo hanno opposto resistenza, tentando di scappare.
I Carabinieri, a Valmontone, hanno sorpreso un 44enne di origine napoletana, venditore ambulante, mentre esponeva per la vendita su una bancarella oltre 100 Kg di botti di 4^ categoria senza averne l’autorizzazione. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato.
A Tor Bella Monaca, i Carabinieri hanno invece, denunciato 4 cittadini del Marocco, perlopiù già noti alle forze dell’ordine, fermati a bordo della loro auto mentre trasportavano 30 Kg di giochi pirotecnici illegali. Altro sequestro per detenzione illegale di 10 Kg di materiale pirotecnico, privo dell’etichettatura marchio CE, è stato eseguito dai Carabinieri a Passoscuro presso il negozio di un 50enne cittadino cinese che è stato denunciato.
Soprattutto in queste ore successive ai festeggiamenti, sono importanti queste raccomandazioni delle Forze dell’Ordine:
§ Quando si trovano fuochi d’artificio che funzionano male e perciò non bruciano, non si deve mai cercare di riaccenderli ma bisogna allontanarsi dalla zona e segnalare la loro presenza alle forze di Polizia per la loro corretta inertizzazione, mediante l’intervento di personale specializzato.
§ Non cercare di accendere i fuochi trovati per terra: taluni impiegano ore (sino a 12) a bruciare il cartoncino pressato della spoletta. Il movimento del corpo nell’avvicinarsi ad un fuoco inesploso, a causa del piccolo movimento di aria che si crea, può alimentare la fiammella provocando l’esplosione.
§ Non provare a recuperare la miscela esplosiva od esplodente dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d’artificio artigianali: delle semplici cause esterne tipo la pressione, l’urto, lo sfregamento ed il calore potrebbero determinare un’esplosione non controllata, con conseguenze anche gravi.