Postino, anzichè consegnare la posta, la “collezionava”. Recuperati circa 4000 plichi
Fra la posta recuperata, anche delle raccomandate
(foto di repertorio google)
Roma, 20 maggio – Questa notte, in piazza di Porta Maggiore angolo via Statilia, nel corso dei servizi predisposti per la prevenzione e sicurezza, i Carabinieri della Compagnia Piazza Dante, comandata dal Capitano Ivan Riccio, con la collaborazione dei Colleghi dell’8° Reggimento “Lazio”, procedevano al controllo di un mezzo furgonato condotto dal proprietario, un 42enne romano.
Osservando il furgone, i Carabinieri si accorgevano che nell’interno vi era una grande giacenza di corrispondenza postale. Alla richiesta di spiegazioni, l’uomo riferiva lavorare quale postino presso l’ufficio postale di Roma Ostiense e che trattavasi di posta arretrata che stava provvedendo alla consegna.
I militari esaminavano il carico accertando che alcuni timbri di annullamento dei francobolli, recavano la data 2012. Fra la corrispondenza, vi erano anche raccomandate, posta ordinaria, plichi, pubblicazioni, giornali e riviste, mai consegnati.
Accompagnato in caserma, si procedeva all’inventario del materiale rinvenuto, che risultava essere composto da 836 plichi, tra posta ordinaria e raccomandate, 1000 quotidiani e 2000 riviste in abbonamento, che sono state sequestrate e riconsegnate al responsabile dell’ufficio postale.
Alla luce di quanto accertato, il 42enne postino infedele veniva denunciato in stato di libertà, con l’accusa di peculato, violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza.