Per motivi di salute, l’Autorità Giudiziaria ne aveva autorizzato il ricovero in stato di detenzione domiciliare presso una clinica di Genzano, nei Castelli Romani, luogo da cui il 26 settembre, si era allontanato arbitrariamente facendo perdere le proprie tracce.
Informati dai responsabili della struttura medica, i Carabinieri della Compagnia di Velletri, dopo aver informato l’Autorità Giudiziaria dell’evasione dell’uomo, attivavano immediatamente le indagini al fine di rintracciare l’evaso, accertando che con un taxi, pagato con la carta di credito, aveva raggiunto Roma. Attraverso il tracciamento delle celle di telefonia mobile a cui il cellulare dell’ex parroco si agganciava, i militari dell’Arma lo localizzavano in una struttura sanitaria di Milano. La circostanza che si trovasse a Milano era stata altresí confermata dal suo difensore che si era messo in contatto con i Carabinieri.
Allertati dall’Arma di Velletri, i Carabinieri della Compagnia di Milano Porta Monforte in giornata rintracciavano l’ex sacerdote notificandogli un ordine di esecuzione di espiazione di pena detentiva a seguito di revoca della detenzione domiciliare, emesso in data 26 settembre 2017, dopo l’evasione, dall’ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma, dovendo ancora espiare la pena residua della reclusione in carcere pari ad anni 11, mesi 10 e giorni 19. Ora si trova piantonato presso la struttura sanitaria milanese.