Cronaca
La Procura sequestra la nave-taxi ong spagnola Proactiva
(foto Ansa/Epa)
Pozzallo (Ragusa)19 marzo 2018 ore 09:22NEWS – Ormai, hanno imparato tutti che l’unico paese in cui si possono violare le leggi, è l’Italia. Così, forti di questo principio, la nave della Ong spagnola ProActiva Open Arms, il cui equipaggio “aveva salvato” 218 migranti rifiutando di consegnarli alle motovedette Libiche intervenute sul luogo del “soccorso” in mare nè trasportarli a Malta, preferendo invece farli sbarcare nell’ospitale e coperto politicamente porto di Pozzallo (Ragusa).
Ma se l’autorità politica troppo spesso dimentica il codice penale, non è così per la vituperata Polizia Giudiziaria.
Così, sono immediatamente scattate le indagini della Squadra Mobile della Questura di Ragusa e del Servizio centrale operativo (Sco) che, ipotizzando il reato di “Associazione per delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina” nei confronti del comandante e il coordinatore a bordo della nave, identificati nonchè del responsabile della Ong, in corso di identificazione.
Sulla base di tali elementi raccolti dalla Polizia di Stato, il Procuratore Carmelo Zuccaro ha disposto il sequestro della nave, che si trova ormeggiata nel porto di Pozzallo.
Ora, bisognerà vedere quanto sarà consentito all’Autorità Giudiziaria di procedere.
Magari, per il Procuratore Zuccaro potrebbe essere applicato il “Promoveatur ut amoveatur” latino che si traduce con una bella promozione ad altro incarico e di fatto… non condurrà più analoghe indagini ed iniziative…. (nel lontano 1973, per interrompere una mia delicata indagine, venni trasferito a Torino, da dove provenivo e che in altro momento mi avrebbe fatto piacere, e dovetti lottare per farlo revocare)