Per rendere più veritiera la minaccia, gli diceva di sapere dove abitava e di averlo fatto filmare da una ‘collega’. L’uomo, spaventato, andava al bancomat e prelevava 250 euro, che le consegnava, non potendo prelevare di più. La prostituta, allora, si faceva consegnare anche un anello d’oro che il malcapitato portava al dito.
Andando via, la vittima incrociava una pattuglia di Carabinieri ai quali raccontava l’accaduto e quindi si recava alla Stazione dei Carabinieri di San Vittorino Romano, comandata dal luogotenente Angelo Marrocco per denunciare l’estorsione subita. I militari si ponevano subito sulle tracce della donna riuscendo a rintracciarla. A seguito di perquisizione, la prostituta veniva trovata ancora in possesso dell’anello e dei soldi estorti al cliente che rientrava in possesso del maltolto.
Portata in caserma M.S.T. veniva arrestata per “estorsione” e posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.