Le Fiamme Gialle, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno fatto uso di apparecchiature tecnologiche installate di nascosto negli studi ambulatoriali messi a disposizione del professionista dalla ASL. Le telecamere hanno documentato episodi di violenza sessuale e corruzione nei confronti di pazienti psichiatrici affidati alle sue cure da parte del Servizio Sanitario Nazionale.
Il “professionista”, abusando della propria funzione, consegnava ai pazienti farmaci ospedalieri nella sua disponibilità in ragione del suo servizio, in cambio di denaro. Inoltre, gli investigatori hanno accertato che il medico, nei presidi sanitari di Morgex, Chatillon e Verres, aveva rilasciato certificati sanitari falsi destinati al rinnovo delle patenti di guida di propri pazienti, omettendo di rilevarne le patologie psichiatriche.
Sulla base degli elementi di prova raccolti dai Finanzieri, la Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto dal Giudice per le indagini preliminari del locale Tribunale, l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico dello psichiatra, da poco in quiescenza, con l’imputazione di ” violenza sessuale, truffa pluriaggravata, peculato e corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio”, provvedimento che è stato eseguito dagli stessi investigatori.