Catania, 19 febbraio – Raffaele Lombardo, ex presidente della Regione Siciliana, a conclusione del processo col rito abbreviato dinanzi al Gup di Catania, Marina Rizza, è stato condannato a sei anni e otto mesi di reclusione per “concorso esterno all’associazione mafiosa, reato che ha assorbito l’accusa di voto di scambio” capo di imputazione per il quale è stato assolto, nonchè un anno di libertà vigilata. La Procura aveva chiesto la pena di 10 anni di reclusione.
Rinviato a giudizio il fratello, Angelo Lombardo, ex deputato nazionale del Mpa per “concorso esterno all’associazione e voto di scambio”, fissando la prima udienza del processo per il prossimo 4 giugno.
Raffaele Lombardo ha così commentato la sentenza: “Me l’aspettavo, è l’epilogo naturale del primo grado di giudizio, ma non finisce qui: seguiremo tutte le strade legali per dimostrare la mia innocenza”.