Pistola alla mano, entrava nei locali, e dopo aver minacciato le cassiere si faceva consegnare l’incasso. La fuga a piedi, per raggiungere l’automobile di proprietà della sua compagna, parcheggiata sempre a distanza di qualche centinaio di metri, e il “gioco” era fatto. L’altra sera però, dopo l’ennesimo colpo messo a segno presso un supermercato, al Km. 41 di via Appia, qualcosa è andato storto. Gli agenti del Commissariato di Velletri, intervenuti subito dopo la rapina, sono riusciti ad entrare in possesso del numero di targa dell’auto usata dal malvivente per la fuga. Un rapido accertamento sull’intestatario del veicolo, risultata essere una donna, per capire che l’auto non era inserita tra quelle da ricercare come rubate, ed è scattato il piano. Due auto del Reparto Volanti e una del Commissariato di San Paolo, su segnalazione fatta pervenire dai colleghi di Velletri, si sono recate a Cervetri, località alle porte di Roma dove risultava abitare la proprietaria dell’auto incriminata. Una volta giunti nei pressi, i poliziotti hanno perlustrato vie e cortili adiacenti alla ricerca del veicolo, trovato parcheggiato, poco dopo, negli spazi condominiali, ubicati sul retro dell’edificio interessato. Trovata l’auto, gli investigatori hanno proceduto all’accertamento. Suonato il campanello di casa della donna, la stessa, con la scusa che doveva legare il cane, a suo dire pericoloso, ha aperto dopo diverso tempo. Nell’abitazione, oltre alla ragazza, proprietaria del veicolo, gli agenti hanno identificato anche un uomo che, messo a conoscenza del motivo dell’accertamento di polizia, ha negato ogni addebito, riferendo ai poliziotti di essere stato tutto il giorno al lavoro. Ma incalzato dalle domande degli agenti, l’uomo, S.G., 22enne romano, ha poi confessato. Messo alle strette dai poliziotti infatti, ha capito di essere stato scoperto, ed ha ammesso di essere stato lui l’autore della rapina del supermercato di via Appia e di aver usato, per l’occasione, l’auto della sua compagna. Tra l’altro, portato presso il Commissariato di Velletri, il rapinatore seriale è stato riconosciuto inequivocabilmente da direttore del supermercato che lo ha incrociato casualmente mentre stava denunciando l’accaduto. Nell’appartamento, oltre ai pantaloni indossati dal 22enne durante la rapina, ritrovati nel secchio dell’immondizia, i poliziotti hanno sequestrato la somma di 700 euro in contanti, bottino della rapina di via Appia, trovati in un comodino, e altri mille euro circa che aveva nel portafogli, sicuro provento delle rapine precedenti. Accertamenti alla ricerca della pistola, che il giovane ha detto essere una replica di cui si è disfatto subito dopo il colpo, gettandola in un parco, sono ancora in corso. Quello che è certo è che al momento l’uomo è indiziato di essere l’autore di diverse rapine compiute nel giro di pochi giorni e che di questo dovrà risponderne alla giustizia.