I poliziotti, nel corso di indagini relativi ad alcune rapine consumate da falsi Agenti di Polizia i quali fermavano le auto condotte da stranieri e dirette all’aeroporto, hanno notato nei pressi di Piazza Mazzini, un motociclista in attesa.
Gli Agenti, insospettiti, si ponevano in osservazione notando il protrarsi ed il nervosismo dell’uomo.
Trascorso del tempo senza che nulla si verificasse, gli uomini del Commissariato decidevano di intervenire procedendo al suo controllo.
L’uomo, risultato essere un fotografo, veniva trovato in possesso di un pacchetto nel cui interno veniva rinvenuto un falso tesserino di riconoscimento della Polizia, del tutto simile a quelli in dotazione ai veri agenti, corredato di foto del “finto poliziotto” in divisa e un finto tesserino di riconoscimento dell’Arma dei Carabinieri, entrambi intestati allo stesso nominativo, oltre a due adesivi con stemma da poter applicare su una paletta di segnalazione come quelle in uso alle forze dell’ordine.
L’immediata perquisizione all’abitazione dell’uomo, consentiva di rinvenire e sequestrare supporti informatici su cui erano presenti file riguardanti contrassegni assicurativi, diplomi, timbri di ASL, passaporti e altri documenti validi per l’espatrio oltre ad un vero e proprio catalogo completo di tutti gli articoli disponibili.
Mentre gli investigatori hanno altro materiale su cui investigare anche per eventuali collegamenti con la malavita organizzata, il reo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria