Romeno picchia selvaggiamente la moglie ed aggredisce i poliziotti intervenuti
Roma, 30 gennaio – Erano le 22 circa di ieri quando la Sala Operativa del “113” riceveva numerose segnalazioni per un violento litigio in un’abitazione di via Torti, nel quartiere Casilino.
Sul posto venivano inviate alcune Volanti e gli agenti, entrati, vedevano sulle scale tracce di sangue. Seguendole, arrivavano all’appartamento segnalato, dall’interno del quale si sentivano lamenti e il pianto di una donna.
I poliziotti bussavano alla porta ma nessuno apriva finche, minacciando di sfondarla, un uomo romeno, D.P. 34enne, visibilmente alterato, apriva aggredendo dapprima oralmente e poi passando a vie di fatto, gli agenti di Polizia, tentando di chiudere loro la porta in faccia.
I poliziotti riuscivano comunque ad entrare ed in camera da letto, distesa sul letto, trovavano una giovane donna col volto tumefatto e sanguinante.
Mentre la giovane, a mezzo ambulanza, veniva accompagnata in ospedale, D.P. veniva fatto salire sull’autoradio per essere accompagnato negli uffici del Commissariato. Lungo il tragitto, il romeno tentava la fuga sfondando a calci il finestrino della macchina poi, arrivato negli uffici di Polizia, ne danneggiava il mobilio.
La giovane donna, medicata, riferiva che il marito, senza alcun motivo, l’aveva presa a pugni sul volto colpendola con calci all’addome, poi, afferratala per i capelli, le aveva più volte fatto sbattere la testa contro il muro.
A conclusione degli accertamenti, D.P. veniva tratto in arresto per “resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento a beni dello Stato” nonchè denunciato per “lesioni” e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.