Avvicinatosi all’inginocchiatoio, forzava e strappava lo sportello della cassetta delle offerte, impossessandosene del contenuto. Mentre stava per scappare, sopraggiungeva il frate domenicano, custode della Basilica. Il bulgaro, allora, lo colpiva con una testata in fronte, picchiandolo poi selvaggiamente e dandosi alla fuga con il bottino. Il religioso, pur se ferito, allarmava i Carabinieri della Stazione Aventino che avviavano immediatamente le indagini, facendo accompagnare il Frate in ospedale, dove veniva medicato con la prognosi iniziale di 20 giorni. I militari dell’Arma, comandati dal luogotenente Francesco Rocco, sulla base delle informazioni ottenute dalla vittima e della conoscenza del territorio, identificavano il sacrilego e, stamattina, catturavano l’uomo all’interno del villaggio globale del quartiere Testaccio, dove il cittadino bulgaro si nascondeva in attesa di far calmare le acque. Per lui, il fermo di polizia giudiziaria quale responsabile del reato di “rapina e lesioni” associandolo presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’A.G..
