Recuperata anche una pistola giocattolo priva di tappo rosso
Roma, 21 dicembre – Venerdì, mentre una ragazza era in macchina in compagnia del fidanzato, tre stranieri si sono avvicinati e, aperto lo sportello dell’auto, hanno rubato la borsetta dicendo che per riaverla, avrebbe dovuto pagare 500 euro, dandole appuntamento per ieri mattina sotto il cavalcavia di via Nomentana.
Poichè nella borsa oltre ai due cellulari, effetti personali e le chiavi degli appartamenti dove la donna presta attività lavorativa, la giovane era costretta ad accettare il ricatto per cui ieri mattina, si è recata al luogo dell’appuntamento.
Mentre la donna era a bordo dell’auto dei tre malviventi, è transitata una pattuglia della Polizia di Stato, in servizio per il controllo del territorio. Gli Agenti, notato il veicolo fermo con lo sportello aperto e quattro persone a bordo, hanno deciso di fermarsi per accertare cosa fosse successo.
All’arrivo degli uomini in divisa, la ragazza è scesa immediatamente dal mezzo raggiungendoli e raccontando loro sommariamente quanto stava accadendo.
I poliziotti hanno bloccato immediatamente i tre, richiedendo ausilio di altro personale. I tre venivano identificati per I.M. di 33, E.E. 31enne e P.V.G. di 26 anni, tutti romeni, due dei quali con precedenti di Polizia.
I.M., è stato trovato in possesso di un taglierino di 19 cm. mentre all’interno del veicolo, nascosti nel bauletto porta oggetti, sono stati trovati i documenti, i telefoni cellulari e le chiavi appartenenti alla donna mentre la borsa e ed il portafoglio erano celati in una busta dentro al bagagliaio dell’auto. L’attenta ispezione degli agenti al veicolo, ha permesso anche il rinvenimento di una pistola giocattolo priva di tappo rosso e due hard disk provento di furto che erano occultati nel rivestimento interno del portello posteriore dell’auto.
Accompagnati in ufficio, gli stranieri sono stati arrestati per il reato di estorsione.