Amatrice, 26 agosto – Nel corso delle pattuglie effettuate dalle Forze dell’Ordine che, oltre a soccorrere le popolazioni colpite dal terremoto, devono tutelare, per quanto possibile, i beni di coloro che hanno dovuto scappare per sottrarsi alla furia devastatrice del terremoto, i Carabinieri della Stazione di Leonessa, con il loro comandante supportati dai colleghi del 7° Reggimento Laives, hanno sorpreso un uomo che, armato di cacciavite, stava tentando di forzare la porta d’ingresso di un appartamento disabitato.
L’uomo, per sottrarsi alla cattura, ha colpito con un cacciavite un militare, ferendolo e tentando la fuga ma è stato raggiunto e dopo una violenta colluttazione, è stato disarmato ed arrestato mentre il Carabiniere, soccorso, ha riportato lesioni guaribili in sei giorni.
Lo sciacallo è risultato essere un 45enne originario di Napoli, pluripregiudicato, con il tasca il biglietto ferroviario del 24 agosto, per la tratta Napoli-Roma, a conferma che il malvivente era giunto sul luogo del sisma proprio con l’intento di far razzie nelle abitazioni danneggiate e disabitate. Il quarantacinquenne è stato arrestato con l’accusa di “rapina impropria” e “resistenza e lesioni personali” e condotto nel carcere di Rieti.
Così, mentre tutti sono impegnati nel prestare il dovuto soccorso alle popolazioni colpite, è questo il primo arresto operato per sciacallaggio