Sfrutta la tecnologia per l’esame per la patente di guida ma la truffa non riesce

Roma, 15 gennaio – Aveva timore di non superare i quiz per la patente di guida e così, un 45enne di origini lombarde a cui l’abilitazione alla guida  era stata revocata per guida in stato di ebbrezza,  ricordando un vecchio quiz televisivo, ha pensato di ricorrere anche lui all’ “aiuto da casa”.

Ieri pomeriggio, l’uomo si è presentato nell’aula della Motorizzazione Civile di Roma Sud per sostenere l’esame scritto per conseguire la patente di categoria “B” munito di microcamera legata al polso, un auricolare ed un cellulare, collegati fra loro.

Il  novello “007”,  con noncuranza riprendeva le domande che venivano trasmesse e visionate dal complice il quale gli forniva la risposta esatta.

Con quest’aiuto, dopo appena 10 minuti l’esaminando consegnava il foglio dei quiz appena compilati, privo di errori. Ma l’impiegato, che aveva notato i suoi  strani movimenti, nel frattempo aveva informato i Carabinieri della Stazione Cecchignola.

Il comandante. Maresciallo Valerio delle Chiaie, si portava immediatamente sul posto con i suoi uomini, procedendo al controllo del 45enne, rinvenendo e recuperando l’apparecchiatura elettronica che veniva sequestrata mentre la Motorizzazione, accertato l’uso delle stesse, procedeva all’annullamento  della sua scheda d’esame.

Il lombardo, accompagnato in Caserma, veniva denunciato dai Carabinieri all’Autorità Giudiziaria per “truffa” attivando  le indagini per accertare l’identità del “suggeritore”.

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