Si preparavano ad assaltare una tabaccheria ma sono stati bloccati ed arrestati dai Carabinieri che li hanno identificati e denunciati anche quali autori di una rapina in farmacia consumata il 29 novembre
Roma – Con cappellini e sciarpe alzate fino al naso, si stavano preparando ad assaltare una tabaccheria ma sono stati fermati prima dell’ingresso dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur, comandata dal maggiore Antonio Forte. Sono gli stessi rapinatori della farmacia di via San Pantaleo Campano.
I militari dell’Arma della Compagnia Roma Eur, impegnati nella prevenzione dei reati predatori, stavano transitando per largo Gaetano La Loggia, quando a distanza hanno notato la presenza di due noti pregiudicati romani, di anni 48 e 29. I due, nascostisi in mezzo alle macchine in sosta, hanno calzato cappellini e sciarpe in modo tale da rendersi irriconoscibili e, con la pistola in pugno, si avviavano decisamente verso la tabaccheria della Piazza. I Carabinieri, allora, prima che i malviventi entrassero nel locale e potessero prendere degli ostaggi, intervenivano bloccandoli mentre il 48enne gettava la pistola sotto le auto, nel tentativo di disfarsene ma gli operanti la recuperavano accertando trattarsi della perfetta riproduzione della pistola in dotazione alle forze dell’ordine, priva del previsto tappo rosso.
Il “modus operandi”, ha richiamato alla memoria degli investigatori la rapina consumata il 29 novembre alla farmacia di via San Pantaleo Campano. Un rapido controllo, permetteva ai Carabinieri di avere conferma del loro sospetto con il riconoscimento dei due quali autori. L’immediata perquisizione nelle abitazioni degli arrestati, permetteva il sequestro degli indumenti indossati al momento della rapina alla farmacia e descritti dettagliatamente nel corso della denuncia, fornendo così un’ulteriore elemento di prova a loro carico.
Terminate le operazioni di fotosegnalamento, i malviventi sono stati associati al carcere di Regina Coeli per rispondere di concorso in tentata rapina, di rapina aggravata e porto abusivo di armi.