…“La Lupa” (denominazione derivante da un grande simbolo della lupa della A.S. Roma, disegnato su un muro del comprensorio di Via Mechelli) e “CIVICO 29” (dal civico 29 di via Luigi Gigliotti), si erano divise il territorio della Borgata nel quale operavano senza sconfinamenti. Stamattina, 40 le ordinanze di custodia cautelare e oltre 60 le perquisizioni eseguite con l’impiego di 400 uomini della Polizia di Stato e con l’ausilio di un elicottero e di cani anti droga. L’ “Operazione San Basilio spa”, le cui indagini sono durate ben 14 mesi, durante i quali gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Roma con il supporto del servizio centrale operativo e del commissariato di San Basilio, hanno seguito ed effettuato video riprese, documentando così l’attività criminale delle due organizzazioni, strutturate ambedue in maniera piramidale, comprensiva di promotori, organizzatori, pusher e vedette che, a piedi o con motocicli, si muovevano con modalità e turni ben precisi. Vi erano poi gli addetti “logistici” i quali, mantenendosi estranei alla cessione dello stupefacente, all’arrivo della Polizia si predisponevano per favorire la fuga degli spacciatori ostacolando l’intervento dei poliziotti inseguitori.
Lo spaccio avveniva in più punti del territorio di competenza, con l’impiego delle vedette poste in osservazione nei punti strategici, quindi gli addetti ai contatti con i tossicodipendenti che ricevevano l’ordine ed incassavano i soldi che venivano affidati ad altri complici mentre l’addetto ai “rifornimenti” provvedeva a consegnare lo stupefacente che, in modesta quantità, veniva tenuta addosso in modo da non incorrere nel reato di detenzione a fine di spaccio, rifornendosi di volta in volta nei vari luoghi ove era nascosta quali siepi, contatori della luce o del gas, bidoni dell’immondizia o altri nascondigli di fortuna.
Il sodalizio criminale poi, si occupava anche del lato assistenziale a favore dei membri detenuti provvedendo ai loro fabbisogni economici ed al patrocinio legale.
Sul mercato, le bande spacciavano cocaina, eroina, hashish e marijuana, per un giro d’affari complessivo di circa 350.000,00 euro settimanali.
Gli Agenti hanno sequestrato anche due appartamenti del valore di circa 300.000 ciascuno ubicati in zona Montecompatri, 7 autoveicoli e 7 motoveicoli.