Solo l’intervento della Polizia salva una famiglia dal massacro di un immigrato del Gambia

Il movente: avergli lampeggiato perchè viaggiava in senso contrario a zig-zag!

Roma, 8 settembre – Sabato pomeriggio, una tranquilla famiglia composta da marito, moglie e figlio 27enne,  percorreva  in macchina via delle Vigne di Morena, nel quartiere Romanina, quando giunta quasi a casa, incrociava un’autovettura che viaggiava in senso contrario e che procedeva a zigzag. Intimoriti del pericolo di un urto frontale,  con i segnali luminosi, richiamava l’attenzione dell’altro conducente, un uomo di colore, il quale per tutta risposta li insultava facendo gestacci.

Mentre si apprestavano ad entrare nel garage di casa, venivano sopraggiunti dall’autovettura che  aveva rischiato di investirli dalla quale scendeva un africano, poi identificato per un 25enne immigrato  del Gambia, armato di una sega che, raggiuntili, continuava ad inveire contro di loro.

A questo punto, il padre scendeva anch’egli dalla macchina e  ne scaturiva un litigio verbale, a seguito del quale il gambiano si allontanava verso la propria autovettura per poi tornare immediatamente indietro armato di un martello e un machete, con i quali continuava a  minacciare la famiglia.

Il figlio 27enne cercava di calmare gli animi ma veniva minacciato ed inseguito dal gambiano armato, tanto da essere  costretto a rifugiarsi in un’abitazione vicina per evitare di essere colpito dall’africano armato.

Nel contempo, anche il padre era risalito in macchina con la moglie, tentando di scappare dal posto, ma veniva nuovamente raggiunto dallo straniero che era tornato indietro e che  con il martello e il machete, sferrava colpi violenti sulla carrozzeria dell’auto.

Nel frattempo, i vicini avevano allertato il “113” e dopo pochi secondi, intervenivano sul posto gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato di zona i quali,  dopo aver bloccato e disarmato l’energumeno,  lo accompagnavano in Commissariato.

Il gambiano  veniva arrestato per i reati di “danneggiamento aggravato e porto abusivo di armi” e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Solo l’intervento immediato degli Agenti di Polizia ha evitato l’ennesima strage compiuta senza alcun motivazione, di cui purtroppo la cronaca è piena ogni giorno…

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