Sorpreso dai Carabinieri a spacciare, usa violenza verso i militari ed ingoia 15 involucri di eroina
Roma. Nel corso di specifico appostamento per combattere lo spaccio di stupefacenti nella zona dell’Esquilino disposti dal Capitano Ivan Riccio, Comandante della Compagnia Carabinieri Roma Piazza Dante, i militari della Stazione Roma Celio notavano la presenza di D.M.L., 37enne della Guinea, parlottare con un cliente, apparentemente tossicodipendente , al quale consegnava qualcosa ed intascando dei soldi. Mentre l’acquirente riusciva ad allontanarsi, i Carabinieri fermavano D.M.L. il quale ingoiando qualcosa che teneva in mano, aggrediva e spintonava i Carabinieri, facendo rovinare in terra un militare mentre l’altro Carabiniere riusciva ad immobilizzarlo.
L’immediata perquizizione personale, consentiva di rinvenire 5 grammi di eroina e la somma di 300 euro.
I Carabinieri accompagnavano lo spacciatore all’ospedale “San Giovanni Addolorata”, dove l’ecografia rilevava la presenza di altri ovuli nel suo stomaco. Piantonato nel reparto, dopo tre giorni di trattamenti, lo spacciatore ha espulso ben 15 involucri contenenti eroina, per un totale di circa 15 grammi .
Dopo le dimissioni dall’ospedale, per D.M.L. è scattata la traduzione nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per i reati di “spaccio di stupefacente, resistenza e lesioni a p.u.”, in quanto il Carabiniere, nella caduta, ha riportato una frattura alla mano destra guaribile in gg.20