Sosteneva gli esami per la patente al posto del vero candidato
Roma – Era uno specialista negli esami per la patente di guida ma non un velocista l’uomo arrestato dai Carabinieri.
Motorizzazione di Roma di Via Salaria. Come ogni giorno, in trepidazione, centinaia gli esaminandi per il conseguimento della patente di guida in attesa per lo svolgimento dei test. Anche ieri, i candidati erano nel grande salone ed avevano iniziato la prova d’esame. Al piano superiore, intanto, un dirigente della Motorizzazione romana, stava in ufficio controllando i documenti dei candidati del giorno quando, osservando le fotografie, si è insospettito riconoscendo una foto per quella di un esaminando che aveva sostenuto gli esami alcune settimane prima. Dopo essersi confrontato con la responsabile della Commissione che, in quel momento, stava presiedendo la seduta d’esame, ha appurato che la persona che lo aveva insospettito stava proprio in quel momento sostenendo l’ennesima prova scritta, ma con il nome di un candidato molisano. A quel punto il dirigente ha contattato il “112” e sono giunti i Carabinieri della Stazione Fidene, comandata dal Luogotenente Gioacchino Oliva. Ai militari, il “candidato” ha tentato di dare delle spiegazioni poi, visto che non c’era più nulla da fare, ha tentato la fuga. I Carabinieri però l’hanno inseguito e, dopo averlo acciuffato, lo hanno accompagnato in Caserma dove è stato identificato per un 49enne pugliese, con numerosi precedenti specifici tra cui l’arresto nel 2010, insieme ad altre 32 persone, ritenute responsabili di fare parte di una associazione a delinquere finalizzata alle truffe ai danni delle sedi di Bari e Foggia della Motorizzazione Civile. All’epoca dei fatti, il fermato figurò come tra i capi di un’organizzazione che, in cambio di denaro, dotava i canditati di un auricolare attraverso il quale, dall’esterno, venivano suggerite le risposte esatte ai candidati durante le prove d’esame. Per coloro che non se la sentivano di correre il rischio, l’associazione provvedeva addirittura alla sostituzione del candidato con un loro componente che, falsificato il documento di identità, si presentava all’esame al posto del reale candidato. I Carabinieri della Stazione di Foggia, su delega dell’Arma romana, hanno effettuato una perquisizione a casa del 49enne dove è stato rinvenuto materiale definito “di elevato interesse” ora al vaglio dei Carabinieri anche per accertare l’eventuale complicità di altri soggetti. Al termine degli accertamenti, il pugliese è stato arrestato con le accuse di “resistenza a pubblico ufficiale, sostituzione di persona, false dichiarazioni a pubblico ufficiale e possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi”, ponendolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.