Ben 130 chilogrammi di hashish sono stati sequestrati allo scalo portuale di Napoli.
L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Napoli e dal personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso quello scalo portuale.
La sostanza era occultata a bordo di un autoarticolato.
La droga è stata rinvenuta mediante l’impiego dei cani antidroga “Cafor” e “Fagot” della Finanza e una sofisticata apparecchiatura scanner dell’Ufficio delle Dogane.
Gli investigatori hanno individuato un doppiofondo artigianale, ricavato nel rimorchio nel cui interno erano stati nascosti gli involucri contenenti la droga.
I due responsabili, originari di Napoli, sono stati tratti in arresto e associati presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.
Dalle analisi cliniche, è risultato che la droga è di ottima qualità e considerata prodotto di “nicchia” tra gli assuntori della sostanza.
Lo stupefacente, immesso sul mercato, avrebbe assicurato alla Criminalità Organizzata l’enorme profitto di circa 3 milioni di euro.