Roma – Erano ormai numerosi i commercianti del IX Municipio che, nel depositare in banca gli incassi, apprendevano che molte delle banconote ricevute in pagamento, erano false.
La notizia non è passata inosservata agli agenti del IX° Gruppo della Polizia Locale Roma Capitale che, unitamente a quelli del Gruppo Sicurezza Sociale Urbana, hanno cominciato a svolgere indagini, visionando le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso dei vari negozi truffati. Dalla visione, gli agenti operanti sono risaliti ad un 30enne albanese ed un bulgaro di 35 anni i quali facevano acquisti pagando con banconote da 100 euro false o utilizzando carte di credito clonate, soprattutto intestate a ignari turisti americani. Identificati i due truffatori, gli agenti diretti dai comandanti Nadia Iacovella e Maurizio Maggi hanno effettuato le perquisizioni domiciliari in Roma e Frosinone, che hanno permesso di sequestrare 15 banconote da 100 euro, di pregiata fattura riconoscibile solo dall’occhio di esperti bancari, nonché 35 carte di credito clonate, usate maggiormente dal bulgaro e che avevano fruttato circa 20mila euro. Inoltre, veniva rinvenuto dello stupefacente probabilmente usato come merce di scambio per ampliare il giro del denaro falso. I due sono stati arrestati mentre continuano le indagini della Polizia Locale di Roma Capitale, al fine di risalire alla “zecca clandestina”.
