Processo Stato-mafia: A sorpresa, Riina dichiara di voler rispondere al processo

Sarebbe la prima volta

Palermo, 30 gennaio 2017 –  Dichiarata chiusa l’udienza e mentre la corte si apprestava a lasciare l’aula, Giovanni Anania, avvocato di Totò Riina, ha scioccato i presenti: il suo assistito ha dichiarato che  risponderà alle domande di pm e avvocati nel processo sulla trattativa Stato-mafia. Sarebbe la prima volta che il boss di “Cosa Nostra”  si sottoporrebbe all’esame testimoniale.  

L’86enne padrino corleonese, su cui pendono numerosi ergastoli da scontare, latitante dal 1969, venne arrestato il 15 gennaio 1993 dai Carabinieri del Ros guidati dal Capitano Dei Carabinieri “Ultimo”, ha sempre dichiarato di non aver svolto alcuna trattativa.

Ora questa sua disponibilità a parlare, potrebbe far tremare i Palazzi.

Speriamo che  “La Belva”, altro soprannome con “U Curtu”, in carcere abbia smesso di bere il caffè…

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