L’uomo ha quindi tirato fuori dalla tasca l’arma di riserva, un coltello a serramanico, ma una reazione del farmacista l’ha messo in fuga. La vittima, allora, ha chiamato la Polizia e ha inseguito l’uomo fino ad un palazzo poco distante, dove l’ha visto entrare appena prima dell’arrivo della Volante. Il farmacista ha immediatamente indicato agli agenti lo stabile in cui si era rifugiato il rapinatore e ha dato loro le descrizioni dell’uomo. A quel punto i poliziotti, mettendo insieme tutti gli elementi, hanno capito che si poteva trattare di una loro vecchia conoscenza, effettivamente residente a quell’indirizzo, ed hanno suonato direttamente alla porta del suo appartamento. Ad aprirgli è stata la moglie dell’uomo, evidentemente molto agitata, che ha tentato di coprire il marito, il quale però si è fatto subito scoprire poiché si era maldestramente nascosto in un soppalco proprio sopra la porta d’ingresso. Nel suo nascondiglio il rapinatore aveva portato anche il coltello usato poco prima per minacciare il farmacista, mentre la finta pistola e la calza li aveva già nascosti nel locale condominiale adibito a lavatoio, gli indumenti, invece, li aveva già messi nel cestello della lavatrice. Non solo le descrizioni fornite dal farmacista, ma anche le immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso hanno incastrato definitivamente il malvivente. S.P., 60enne romano, dovrà ora rispondere di tentata rapina aggravata.