Flash – Terni – Ancora un giovane italiano ammazzato mentre transitava per strada da uno straniero. Non esiste responsabilità di chi lo consente?

L’arma: il collo di una bottiglia rotta!

Terni, 13 marzo – Questa notte, un povero 27enne ternano, transitando per  piazza dell’Olmo dove si affacciano molti locali notturni, ha trovato la morte per mano di uno straniero, nordafricano, il quale uscito dal locale a torso nudo e con in mano il collo di una bottiglia rotta,  probabilmente a caso fra i passanti, l’ha aggredito colpendolo violentemente al collo.

Inutile l’intervento del ‘118’, richiesto da alcuni passanti. Sul posto, gli agenti della Questura di Terni, hanno rintracciato poco distante il presunto aggressore, in preda a una forte agitazione.

L’uomo è privo di documenti di identità e la sua posizione è ora al vaglio degli investigatori, anche se gli elementi già raccolti, non lasciano adito a dubbi sulla sua responsabilità.

Ora comincerà la solita ridda politica: disadattato, straniero, uso di alcolici pur non essendo abituato a bere al suo paese di origine, colpa dell’Italia che non lo ha integrato… incapacità di intendere e di volere all’atto della commissione del fatto…

Intanto, un povero ragazzo, si trova ad essere sepolto, avendo finito la sua povera esistenza terrena grazie a chi non ha fatto il suo dovere. E questo non vuole certo essere un attacco alle forze dell’Ordine, che combattono contro i mulini a vento…

E se si scopre che aveva già avuto foglio di via? E se si scopre che una qualsiasi sentenza gli aveva consentito di non essere rimpatriato? E se giustizia legale non ci sarà, ormai siamo abituati a queste vicende, cosa si dovrebbe contestare ad un genitore che faccia giustizia da se, se non un ‘esercizio arbitrario delle proprie ragioni’? Magari anche verso chi, per interessi economici e politici,  continua ad alimentare ingressi clandestini in Italia!

Intanto, si piange un giovane innocente…

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