Milano violenta. Donna decapitata. Arrestato per omicidio volontario aggravato ecuadoriano piantonato
Autore efferato omicidio, ancora un ecuadoriano di 20 anni. È stato lui a gettare la testa staccata in cortile. Per difendersi si deve girare armati?
Milano, 14 giugno – I Carabinieri hanno proceduto all’arresto con l’accusa di “omicidio volontario aggravato” del giovane transessuale ecuadoriano 20enne, trovato ferito nell’appartamento dove i militari dell’Arma stanotte hanno rinvenuto il corpo di una 52enne, con la testa mozzata e ritrovata nel cortile del complesso di case popolari di via Amadeo.
Tra i due, c’era stata una furibonda lite e il giovane ha ucciso la donna, che abitava in quell’appartamento, staccandole la testa che ha poi scaraventato nel cortile.
Poi, l’arrivo dei Carabinieri prima della fuga.
Combinazione? Due giorni fa, sempre a Milano, un macchinista ha rischiato l’amputazione di un braccio ad opera di un altro 20enne ecuadoriano armato di machete.
Il Ministro dell’Interno Alfano ed il sindaco di Milano Pisapia, dovrebbero usare più attenzione alla parola “sicurezza” e “immigrati clandestini”, anche perchè con le leggi del Governo Renzi, i reati vengono cancellati giorno per giorno, fingendo poi di crearne di nuovi ma senza far scontare le pene, per cui a cosa servono fiumi di inutili parole? A fare campagna elettorale? Esattamente al contrario di quello pronunciato dal presidente del Senato il Pd Grasso.
A proposito, ma come mai tutti gli ex Giudici entrano nelle file del Pd? Boh!
O, per difendersi, bisogna andare in giro armati?