Torna in azione il finto prete ortodosso.

Roma – Denunciato nuovamente dai carabinieri 56enne romeno che, solo due mesi fa,  era stato beccato in Viale Europa a chiedere offerte a connazionali romeni spacciandosi per appartenente ad una fantomatica associazione benefica.

Dopo soli due mesi, in largo vittime delle Foibe Istriane, presso la Stazione Metropolitana Laurentina è  stato sorpreso nuovamente in flagrante  il truffatore romeno di 56 anni, che indossando l’abito da sacerdote ortodosso e mostrando fotografie di bambini romeni bisognosi,  chiedeva ai suoi connazionali offerte in denaro che, chiaramente, intascava per se.

Ma lo straniero non aveva  messo in conto la presenza dei Carabinieri della Stazione Roma Cecchignola, che nel corso dei servizi di prevenzione disposti dal Maggiore Antonio Forte, Comandante della Compagnia Roma Eur,  vigilano la Metropolitana. I militari, infatti, hanno riconosciuto il falso prete proprio mentre prendeva i soldi dell’offerta di un connazionale che pensava di fare beneficenza per quei poveri bambini.

L’immediata perquisizione personale effettuata dai militari dell’Arma,  consentiva di rinvenire sotto l’abito talare, alcune fotografie di bimbi, una falsa attestazione di appartenenza ad una fantomatica associazione benefica romena ed una ventina di euro, frutto giornaliero della questua truffaldina. Il vestito sacerdotale e i soldi sono stati sequestrati mentre il 56enne è stato denunciato per truffa, usurpazione di titoli/onori e uso di atto falso.

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