Tragedia a Milano: filippino uccide figlio 16enne, poi si suicida

L’uomo ha anche ferito la moglie e la figlia, operata in codice rosso

Milano, 18 ottobre – Poco prima delle 6, una richiesta  di aiuto al “113” da parte di una donna filippina di 48 anni,  ha fatto accorrere poliziotti ed ambulanza  in largo Caccia Dominioni, nella zona Sud di Milano, in un condominio popolare abitato da molti immigrati tra cui tanti cittadini provenienti dal Sud-est asiatico.

All’arrivo dei soccorsi, una scena impressionante si è presentata agli occhi degli intervenuti: il capofamiglia, filippino di 43 anni, riverso sul letto che stringeva il coltello piantato nella sua  gola mentre ai piedi del letto, il figlio 16enne, riverso a terra morto, anch’egli con la gola tagliata. La figlia 20enne, ferita gravemente all’addome mentre la richiedente era ferita  alla schiena.

Mentre la donna è stata trasportata in codice giallo al Fatebenefratelli di Milano, operata, non sarebbe in pericolo di vita appaiono più gravi le condizioni della figlia che è stata trasportata in codice rosso alla clinica Humanitas di Rozzano (Milano) dove è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico.

Al momento, si ignorano le cause di quest’assurda vicenda.

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