Tragedia sul lavoro in Veneto. Un morto ed un ferito
Erano zio e nipote
Valdobbiadene (Treviso), 21 maggio – Dopo aver fatto uno scavo di quasi 5 metri in un vigneto posto alla base di un pendio, Roberto Michielon, 47 anni, assessore a Pederobba ed il nipote, Ivan Michielon di 39 stavano posando una tubatura di cemento ad un pozzetto prefabbricato di canalizzazione idraulica quando, improvvisamente, la terra è franata ricoprendo la buca con i due operai sotto.
Immediato l’allarme con l’intervento di soccorso di 15 vigili del fuoco di Treviso, Castlefranco e Montebelluna i quali, puntellando di continuo le pareti dello scavo che minacciava di precipitare e sotterrare i soccorritori, riuscivano ad estrarre e trasferire immediatamente in ospedale Ivan Michielon, con gravi ferite da schiacciamento agli arti inferiori mentre solo dopo cinque ore di duro lavoro, hanno potuto estrarre il corpo privo di vita di Roberto Michielon.
Indaga la Magistratura ed i Carabinieri.