Dinanzi a loro due uomini ed una donna che, tenendo in braccio due infanti, stavano rubando ben 84 contatori dell’acqua dal furgone di una ditta con sede a Firenze, appaltatrice di alcuni servizi idrici effettuati per conto dell’Acea.
I protagonisti della vicenda, oltre ai poveri bambini, uno di appena 9 mesi, l’altro di nemmeno 3 anni, sono tre nomadi, due uomini di 19 e 40 anni con origini slave ed una donna romena di 40 anni, tutti provenienti dall’insediamento di via di Salone e già conosciuti alle forze dell’ordine, che sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso che sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo mentre i piccoli sono stati affidati ad alcuni parenti. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al responsabile della ditta derubata.