Tre romeni fermati dalla Polizia per il trans lanciato dalla finestra
Roma – Sono stati rintracciati e fermati dalla polizia gli autori di una feroce aggressione ai danni di un transessuale avvenuta la sera del 25 dicembre scorso. B.F. 32enne, D.I. 29enne e S.F., tutti di origine romena, sono stati arrestati ieri per il reato di tentato omicidio, dagli agenti del Commissariato Porta Maggiore diretto dal dr. Giovanni Di Sabato.
La mattina di Natale, tre persone si erano presentati alla porta di un appartamento di via degli Angeli abitato da tre transessuali ed erano entrati con la forza chiedendo del denaro.
F.B. uno dei tre aggressori era anche l’ex convivente di uno degli occupanti l’abitazione.
I tre avevano subito aggredito verbalmente i trans, e F.B. aveva cominciato a picchiare la sua ex minacciandola con una pistola.
La vittima era intervenuta in aiuto dell’amica ed era stata aggredita e colpita violentemente con una bottiglia dai tre uomini, quindi, con la forza, buttata giù dal balcone sito al secondo piano dello stabile, mentre il terzo trans veniva chiuso in bagno.
La vittima soccorsa e accompagnata nel vicino ospedale, presentava delle lesioni gravissime e si trova tuttora in pericolo di vita.
Le indagini della polizia si sono concentrate sull’ex convivente, B.F. che è stato rintracciato nei pressi della sua abitazione insieme a uno dei complici D.I..
I due hanno dichiarato di abitare insieme ad altri due connazionali in uno stabile di via Niutta abitato abitualmente da persone senza fissa dimora.
Mentre gli agenti stavano eseguendo gli arresti sono emersi elementi a carico di un terzo cittadino romeno, individuato come complice dei due connazionali; lo stesso è stato pertanto rintracciato e trattenuto in stato di fermo di polizia giudiziaria.
I tre uomini sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato per gli ulteriori accertamenti ed alla fine, per B.F., D.I. e S.F., sono scattate le manette.
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