Tredicenne violentata dal salvadoregno compagno della madre. Incinta

Era avvenuto nel giorno del suo compleanno

Gallarate, 7 dicembre – La madre si era accorta che la figlia, tredicenne, era diventata sempre più introversa così, il 4 novembre l’ha portata in ospedale per accertare il suo stato di salute.

Lì i medici, visitandola, hanno accertato la gravidanza della ragazzina che, finalmente, dinanzi ai medici ed agenti del locale Commissariato di Polizia, ha rivelato cosa e come era accaduto.

È emerso così che il giorno del suo compleanno, il 36enne compagno della madre, un  salvadoregno con passato da militare professionista nel Salvador e giardiniere in Italia, approfittando dell’assenza della madre,   l’aveva minacciata e costretta a subire un rapporto non protetto nella loro casa.
Poichè l’uomo si comportava in casa da padre-padrone mantenendo tutti in uno stato di sudditanza psicologica, la ragazzina era rimasta in silenzio senza raccontare l’accaduto, chiudendosi ancora di più, per paura di ritorsioni, quando si era accorta di essere rimasta incinta.

Il bruto, però, saputo lo stato di gravidanza,  l’aveva minacciata cercando  di convincerla ad attribuire la paternità a un inesistente ‘fidanzatino’, mentre segretamente accumulava  il danaro avendo pianificando la sua fuga dall’Italia per rifugiarsi da un suo fratello a Boston.

Saputo della denuncia nei suoi confronti, all’arrivo della Polizia, il salvadoregno si è barricato in casa, minacciando il suicidio e compiendo atti di autolesionismo finchè gli Agenti hanno fatto irruzione nell’appartamento, arrestandolo.

La donna con la figlia, sono state accompagnate in una struttura protetta.

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