Bari, 12 novembre 2016 – Nel corso delle indagini svolte dai Carabinieri della Tutela Ambiente – Nucleo Operativo Ecologico- di Bari, è emerso che i treni in partenza da Bari sulle tratte di Puglia, Basilicata e Molise, violavano il codice dell’ambiente nella gestione non autorizzata di rifiuti pericolosi
Infatti, i liquami provenienti dai bagni dei convogli vengono inizialmente raccolti in un piccolo serbatoio. Quando il treno supera la velocità di 40 chilometri orario, i serbatoi scaricano sulle rotaie i liquami raccolti. Tale operazione, costituisce un grave rischio ambientale e igienico-sanitario perché i liquami biologicamente contaminati, vengono sparsi su tutta la rete ferroviaria interessata al trasporto.
Sulla base delle risultanze investigative, l’Autorità Giudiziari ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo, senza facoltà d’uso, di 8 treni Trenitalia, per un totale di 30 convogli, provvedimento notificato ieri dai Carabinieri alla direzione di Trenitalia di Bari. Il sequestro riguarda circa il 20 per cento della dotazione Trenitalia in partenza da Bari sulle tratte di Puglia, Basilicata e Molise che conta in totale 45 treni.