Catanzaro, 8 Luglio – La Guardia di Finanza ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni emesso dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, per un valore di 5 milioni, nell’ambito di una indagine relativa ad una presunta truffa per l’indebita percezione di contributi dall’Unione europea e dallo Stato.
Gli specifici contributi ottenuti e che avrebbero dovuto essere utilizzati per creare occupazione a favore di lavoratori appartenenti a categorie svantaggiate e di disabili, sono stati invece impiegati per altri scopi.
Il provvedimento riguarda 19 persone e sei società.
Poi si lamenta che l’economia al sud non decolla, la mancanza di i posti di lavoro e cresce la delinquenza…